Interventi assistiti con animali

Gli interventi assistiti con animali sono presenti in Italia da diversi anni ma erano conosciuti con il nome di pet-therapy.

Grazie all’accordo tra Stato-Regioni e Provincie autonome di Bolzano e Trento, nel 2015 sono state sottoscritte delle Linee Guida.

le linee guida hanno definito bene cosa sono gli interventi assistiti e i professionisti che li possono fare.

Ma di che cosa si tratta?

Gli interventi assistiti con animali sono interventi educativi, riabilitativi e terapeutici. Grazie alla mediazione dell’animale coinvolto favoriscono la buona riuscita dei percorsi educativi, riabilitati e terapeutici in atto. L‘idea di base è che la relazione con l’animale co-terapeuta favorisca il benessere e il coinvolgimento della persona nel suo percorso educativo o terapeutico.

Secondo le Linee Guida gli animali che possono collaborare agli interventi sono: cani, gatti, conigli, asini e cavalli, anche se in casi eccezionali possono essere coinvolti animali di specie diverse, ma questo è un discorso più complicato.

E’ importante riconoscere i centri e i professionisti che propongono interventi assistiti secondo le Linee Guida.

Per spiegare meglio.  Immaginatevi di voler provarvi lanciare con il paracadute. Io credo che cercherete un centro specializzato, con istruttori abilitati, piloti con brevetto e paracaduti certificati. Non penso che vi accontentiate di noleggiare un aereo non registrato, pilotato da una persona senza brevetto e accompagnato da qualcuno sensa esperienza.

Faccio questo paragone perchè intraprendere percorsi educativi o terapeutici con personale non adeguatamente preparato potrebbe portare a risultati negativi.

Prima di tutto gli interventi assistiti richiedono la presenza durante gli incontri di almeno due professionisti: il referente dell’intervento e il coadiutore dell’animale.

La prima figura è professionista dell’educazione o della salute e la seconda è formata per accompagnare l’animale negli interventi assistiti.

Solo con la presenza di

professionisti permette di creare le condizioni ottimali e di favorire una relazione positiva ed efficace tra la persona che beneficia dell’intervento, l’animale, l’educatore o terapeuta e il coadiutore.

Deve essere chiaro che, per ogni progetto di intervento assistito, devono essere presenti un referente di intervento e un coadiutore per ogni animale coinvolto.  Inoltre il progetto deve essere firmato e supervisionato da un veterianario IAA e un Responsabile di progetto IAA. Personalmente invito sempre a chiedere il progetto e a verificare che siano state coinvolte tutte queste professionalità, per evitare di incorrere in fraintendimenti per cui si crede di aver pagato per un intervento assistito e invece si sta facendo altro. Per verificare i titoli e le certificazioni è disponibile un elenco dei professionisti IAA e dei centri specializzati

Nella mia attività professionale collaboro  prevalentemente con:

Mirco meticcio di CANE di piccolissima taglia;

GekiCian CANE di razza Parson Russell Terrier.

Si aggiungeranno all’allegra comitiva anche due galline di razza moroseta, due caprette tibetane, e grazie alla sinergia e collaborazione con Associazioni collocate in diverse parti di Italia mi è possibile proporre interventi assistiti coadiuvati con ASINO e con GATTO e CONIGLIO.

Nei prossimi articoli racconterò esperienze legate a interventi con GekiCian e Mirco e nelle successive anche esperienze con asini, gatti e conigli.

 

Pubblicato da Dott.sa Fabiola M. Comotti

Sono la dottoressa Fabiola M. Comotti, ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica nel febbraio del 2013. Ho conseguito l'abilitazione nel febbraio del 2016 presso l'Ateneo di Firenze. Sono iscritta all'Albo degli Psicologi della regione Emilia-Romagna con codice 8606. Mi occupo di counseling psicologico basato sulle emozioni, di training per teamworks e di ecoterapia.